Buon giorno, cari amici lettori!
Spero che stiate tutti bene. Spero sinceramente che abbiate la possibilità di stare tutti a casa, tenaci e in salute!
I lettori sanno come passare il tempo, giusto? Non c’è casa, ne tanto meno sala d’attesa sufficientemente grande per annoiare un lettore.
Anche se i momenti drammatici possono distrarci dalle pagine oltre il dicibile, ricordiamoci che sullo scaffale avremo sempre degli amici fidati ad aspettarci.
Per cercare di far passare il tempo in modo piacevole, eccovi giunta la nostra periodica recensione settimanale,
che questo venerdì tratterà di un libro illustrato
molto intrigante, del quale ad essere sincera non conoscevo minimamente l’esistenza.
Sto parlando de: “Il grande libro degli animali in via Spero che stiate tutti bene. Spero sinceramente che abbiate la possibilità di stare tutti a casa, tenaci e in salute!
I lettori sanno come passare il tempo, giusto? Non c’è casa, ne tanto meno sala d’attesa sufficientemente grande per annoiare un lettore.
Anche se i momenti drammatici possono distrarci dalle pagine oltre il dicibile, ricordiamoci che sullo scaffale avremo sempre degli amici fidati ad aspettarci.
Per cercare di far passare il tempo in modo piacevole, eccovi giunta la nostra periodica recensione settimanale,
d’estinzione”, con al seguito un sottotitolo a mio parere importantissimo, ovvero: “Per bambini che vogliono salvare il mondo”. Vi dico subito che io, da fan incallita di Greta Thunberg e del suo attivismo volto a difendere il pianeta, lo promuovo a pieni voti. Così, a prescindere e in modo sfacciatamente imparziale!
Come sono entrata in possesso di questo libro è un’avventura forse non ancora finita.
Non so se siete stati anche voi tra i fortunati che hanno avuto la possibilità di constatare come i siti internet che vendono libri, sotto Natale, abbiano avuto qualche problema dovuto allo smaltimento delle troppe richieste. Certo è che, a questi problemi non si è per nulla sottratto il mio, di ordine. Avevo comprato on-line il quarto libro illustrato di Harry Potter, ma inspiegabilmente non è mai giunto a destinazione. Al suo posto mi è stato invece recapitato questo grazioso libro, anch’esso edito dalla Salani, dell’illustratrice Millie Marotta. Il suo nome, esattamente come la sua opera, non l’avevo mai sentito nominare, ma come precisa la copertina del libro in mio possesso, pare essere la fautrice del best seller internazionale “Mirabilia animalia”. Non so se qualcuno di voi lo conosce, io no di certo.
Se mai dovessi riuscire a riconsegnarlo, giustamente visto che non
Consiglio a tutti, grandi e piccini, “Il grande libro degli animali in via d’estinzione”. Un piacere tanto per gli occhi quanto per il cuore, il piccolo tesoro di Millie Marotta affascina per l’estetica prima ancora di trasformare i lettori in attivisti convinti.
Animali talvolta buffi, talvolta maestosi, talvolta dei quali è difficile crederne l’esistenza, ma pur sempre affascinanti e presentati in modo unico sotto le sapienti capacità pittoriche dell’illustratrice, la quale unisce il suo stile artistico con la straordinaria e magica biodiversità che circonda il nostro pianeta, in un connubio favolistico e realistico ad un tempo.
Come già detto, non ho visto nient’altro dell’autrice e di conseguenza non mi è possibile fare confronti con altre sue opere. Tuttavia, almeno in questo caso, non è necessario avere dei parametri per sapere quanta influenza positiva potrebbe produrre un libro del genere.
Troviamo quindi i capitoli così suddivisi: oceani, foreste, deserti, acque dolci, praterie, montagne, tundra e paludi. All’interno di essi si muovono animali in realtà molto distanti fra di loro, dalla Cina al Sudafrica, da est a ovest, da un polo all’altro, ma che sono accumunati da zone terrestri dalle identiche condizioni climatiche. E per evitare di confondere, ecco trovata alla fine del libro la cartina terrestre, con tutti gli animali ricollocati al posto giusto, seguita da altre due paginette fitte fitte di spiegazioni circa le reali minacce ambientali che ciascuna di queste specie deve affrontare per sopravvivere.
Inutile dire altrimenti: Millie Marotta ha fatto un ottimo lavoro, non solo da un punto di vista etico, ma anche indubbiamente artistico. Sa il fatto suo, non c’è che dire e mi ritrovo bizzarramente ad augurarmi che il corriere sbagli ancora il pacco, se i risultati sono questi.
Grazie per essere arrivati a leggere fin qui, spero di avervi fatto un po’ di compagnia! E in attesa di ritrovarci, vi auguro buon fine settimana e buone letture!
Alla prossima!
-Liù
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