Ben ritrovati amici lettori!
Ben ritrovati e ben ritrovato Philip Pullman, del quale mi appresterò a
recensire il secondo libro della sua più famosa trilogia: “Queste oscure
materie”.
Quante lacrime abbiamo versato, su un Pullman? Troppe mi sembra la quantità più
esaustiva per descrivere la situazione. E per quanto crudele questo scrittore
ci possa sembrare, non cambieremmo una virgola delle sue storie.