Miao a tutti.
È cominciato luglio, quindi è iniziata anche la stagione
delle vacanze. Non crediate che valga solo per voi umani, perché anche i fantasmi
vanno in vacanza. Ognuno di loro sceglie la meta che più gli aggrada e poi
partono con le loro valige abbandonando tutti coloro che in vacanza non ci
possono andare.
Vi sembra corretto lasciare un povero gatto sfortunato che
non può viaggiare a casa tutto solo, senza nessuno con cui parlare e sfogarsi
su quanto gli uomini facciano schifo? Quale autore mi darà ragione e si
divertirà con me a ridere dei passanti alla finestra? Cosa diavolo faccio io
tutta l’estate?
Io odio l’estate.
Ma non pensiate che i fantasmi che non vanno in vacanza
siano disponibili a passare il loro tempo con me. No, loro si rintanano nelle
loro tombe a prendere il fresco per evitare la calura dei mesi più caldi dell’anno
e a riposare per arrivare carichi all’autunno e ad Halloween.
Quindi a causa di questi geni letterari decisamente egoisti,
mi ritrovo a fissare la libreria in cerca di qualcosa da leggere per passare il
tempo. Io sono un gatto intelligente e quindi prediligo libri di cultura, con
un certo spessore fisico e metaforico, ma sono anche nero. Un colore stupendo,
che sta bene con tutto e che è molto raffinato, di alta classe, segno di
eleganza ma che non si sposa proprio
benissimo con l’effetto serra e il surriscaldamento globale di cui voi siete i
principali responsabili. Quindi non solo mi tenete chiuso in casa e non mi
lasciate andare al mare per i fatti miei, ma mi fate anche soffrire il caldo a
causa della vostra noncuranza. Complimenti. Vi meritereste tanti amabili calci.
A causa di tutto questo le letture per questa stagione non
possono essere particolarmente impegnative, perché mi stancherebbero troppo,
quindi nonostante voi mi facciate soffrire in questo modo, ho deciso di darvi
cinque suggerimenti su cosa leggere sotto l’ombrellone.
1. Libri di poesie – per tutti voi intellettuali
che non potete sopportare la vista di copertine fosforescenti con pirati a
torso nudo che scrutano l’orizzonte, con avvinghiata alla gamba tipo koala una
tizia mezza vestita, propongo qualcosa di leggero ma profondo. In questo modo
chi soffre il caldo può leggere delle belle poesie mentre chi lo soffre meno
può anche approfondire gli importanti concetti alla base delle opere. Un autore
particolarmente estivo è Pablo Neruda, che di poesie ne ha scritte molte sotto
forma di raccolte.
2. I gialli – per tutti quelli che amano risolvere
problemi e misteri propongo un grande classico che sta all’estate come il
melone al prosciutto: i gialli. Particolarmente indicati quelli di Patterson e
Patricia Cornwell, che sono intriganti e coinvolgenti ma hanno uno stile di
scrittura scorrevole e semplice. Perfetto per la giornata in spiaggia a leggere
mentre i figli annegano al largo.
3. I romanzi leggeri – e non fraintendetemi, non
intendo le trashate con le copertine fosforescenti di cui sopra, ma dei romanzi
brevi, con tematiche familiari o amorose in cui tutti si possono riconoscere
senza però perdere la dignità letteraria e intellettuale. Un esempio che mi
sento di consigliarvi è “Io sono di legno” di Giulia Carcasi, che narra di un
diario tenuto dalla figlia e letto dalla madre, in cui verranno parallelamente
raccontate le esperienze adolescenziali e di vita di entrambe.
4. I racconti – perché sono più rapidi e più
semplici da leggere rispetto ad un romanzo intero, perfetti per essere
interrotti per fare il bagno, sgridare il bambino che vi butta la sabbia,
picchiare gli animatori insistenti che vogliono coinvolgervi in giochi stupidi,
prendere un gelato eccetera. Tra queste attività tipicamente estive potete
accompagnarvi con, ad esempio, Banana. Non il frutto ma la Yoshimoto. In
particolare consiglio “Il corpo sa tutto”, che si compone di racconti che
parlano di dolore, ma lo fanno in modo molto ottimistico. Per gridare e picchiare
gli altri con il sorriso.
5. Le Graphic Novel – che utilizzano un mezzo
comunicativo più immediato come le immagini e che per questo si prestano bene
ai 40° all’ombra che spossano i bagnanti lungo la spiaggia. Vi risparmierà
infatti la fatica di costruire una immagine mentale a partire dal testo,
fornendovela immediatamente. Allo stesso tempo è in grado di raccontare delle
storie che sono dei veri e propri capolavori, che non sono affatto banali,
anzi. Consiglio il classico ZeroCalcare o opere quali Maus o Persepolis.
Ecco fatto, questi sono i miei consigli per l’estate e ora
andate pure al mare, che poi tanto prima o poi dovrete tornare in ufficio.
Buona lettura.
Zucca 🐾
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