Buongiorno a tutti!
Tornano i gialli nel nostro blog ed in particolare tornano i
gatti. Ebbene sì, questo libro, quando l’ho visto per la prima volta, mi ha
scatenato un’irrefrenabile desiderio di acquisto, ma soprattutto di lettura
perché mi ha decisamente riportato alle origini: Zucca.
Se qualcuno di voi
ancora non lo sa, come è altamente probabile, il mio gatto si chiama Zucca
grazie ad un giallo che ho letto da bambina e che mi ha ispirato a tal punto da
farmi dire “Se mai avrò un gatto lo chiamerò così”. E così è stato.
Potrete quindi facilmente intuire il mio entusiasmo nel
trovare nuovamente condensati in un solo libro due tra le mie grandi passioni:
gialli e gatti. Il titolo in questione è “00gatto” di Kerstin Fielstedde, della
casa editrice Emons. Lasciatemi dire che io amo questa casa editrice, in
particolare la loro collana dei gialli tedeschi, perché trovo che il loro
lavoro editoriale legato alle copertine sia bellissimo. È il primo libro di
questo tipo dell’autrice, e fa presupporre che ne seguiranno altri.
La trama narra la storia di due fratelli gatti di razza
Maine Coon, lei è un agente del KGB che viene rapita dall’antagonista in quanto
stava indagando sui suoi traffici, e viene rinchiusa in un laboratorio di
sperimentazione sugli animali. Lui parte alla sua ricerca creando una banda,
multietnica diciamo, che comprende gatti, un cane, un ratto, un passero ed un
lombrico. Il racconto è quindi legato al tentativo di recuperare la gatta.
Lo svolgimento della storia è abbastanza surreale perché non
si capisce bene il confine tra il mondo degli umani e quello degli animali.
Questi ultimi inoltre sono molto umanizzati anche se l’autrice mantiene le loro
caratteristiche peculiari, in modo anche fedele e originale allo stesso tempo. Si
comportano quasi come gli umani e si basano sulle loro stesse tecnologie, ma
questi ultimi li considerano semplicemente animali, dunque non sono a
conoscenza delle loro varie ed eccezionali capacità. Almeno questo è quanto
sembra inizialmente. Poi, invece, l’antagonista ovvero una talpa, è il
consulente di costruzione degli edifici di tutte le aziende di Berlino, dove si
svolge la storia. Quindi da questo punto di vista mi è sembrato un po’ confuso.
Per il resto i personaggi mi sono piaciuti quasi tutti, ci sono stati momenti
molto divertenti ma anche momenti molto WTF.
Come giallo non c’è male, anche se non c’è molto da
scoprire, perché la trama è chiara fin da subito e non ci sono grandi misteri
da risolvere. Diciamo che i suoi punti di forza sono legati alla particolarità
dei personaggi e al fatto che non sono umani. Lo vedrei molto bene come giallo
per ragazzi perché è divertente, stimola la fantasia ma non è complicato.
Come giallo per adulti invece non mi sento di promuoverlo a
pieni voti perché è sì carino, mi sono sicuramente affezionata ad un paio di
personaggi, ma è un più un romanzo d’azione che non un giallo. Il mistero in
realtà è chiaro fin dall’inizio. E, tra l’altro, la trama in sé si conclude
alla fine del libro, però si apre ad un capitolo successivo, perché in realtà
il mistero di fondo che tutti stanno cercando di risolvere non si conclude in
questo romanzo. O meglio, è come se questa fosse la prima puntata di una
trilogia, o di una serie TV, insomma c’è alla base una storia più lunga, di cui
viene mostrato solo l’inizio. Ci saranno infatti altri libri, anche perché
vengono aperte domande su alcuni personaggi che anche con la conclusione restano
senza risposta.
In particolare ho apprezzato il personaggio del ratto, anche
se è un po’ inquietante perché è pazzo e si porta sulle spalle il cadavere del
fratello morto. E anche Moccino mi ha affascinato, e su di lui restano aperte
alcune domande a cui avrei proprio il desiderio di trovare una risposta. Molto
toccante invece la storia dei fratelli Sashimi.
Quindi promosso come romanzo, anche divertente, con
protagonisti i nostri amati felini, però come giallo direi non un granché. Lo
consiglio a tutti quelli che amano i gatti o gli animali in generale, ma non
agli appassionati di gialli classici, per intenderci Agatha Christie, Sherlock
Holmes eccetera.
È un giallo quindi purtroppo anche oggi recensione breve,
anche se in realtà non essendoci un vero e proprio mistero non ci sarebbe molto
da spoilerare.
A presto!
-Pearl
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