domenica 16 aprile 2017

I love Spring book tag

Buona sera e buona Pasqua, bella gente!
Una recensione con un giorno di ritardo in meno? Non ci credete, eh? E infatti fate bene, perché questa settimana non ho libri da recensire. O meglio, ne ho qualcuno, sul quale ho provato a costruirci una recensione più o meno decente, ma nessuna mi soddisfaceva granché. Sarà perché sono preda delle vacanze pasquali, sarà che recentemente ho

dovuto pensare ad alcuni progetti (di vita e non), sarà Donna Tartt che mi ha rapito per mezzo degli artigli del suo cardellino, il risultato è sempre lo stesso: non avrei reso giustizia a nessun libro tra quelli che ho in mente di recensire, senza contare il fatto che non mi sarei divertita a parlarne, per cui non pubblico nessuna recensione.
Con la faccia tosta che mi contraddistingue, ho furbescamente e del tutto intenzionalmente rubato questo tag sulla primavera dal canale youtube di Matteo Fumagalli. Non conoscete Matteo Fumagalli? Siete pazzi? Andate subito a cercarlo! Io l’ho scoperto quest’anno e devo dire che per quanto mi riguarda lo considero fra i migliori booktuber che abbiamo in Italia, senza contare il fatto che non parla solo di libri.
È spiritoso, mi fa sempre ridere, tira fuori dal cilindro riflessioni e pensieri intelligenti ed è capace di portare argomenti estremamente interessanti. Sicuramente Matteo Fumagalli non avrà bisogno di me per farsi pubblicità, ma quel che è giusto è giusto e a me va di dirlo. Inoltre mi è sembrato un tag molto carino e divertente; perfetto per digerire pranzo di Pasqua e parenti. A questo proposito, devo dire che quest’anno mi è andata anche molto bene e ho passato una giornata molto piacevole, ma uno Spring book tag potrebbe essere il giusto digestivo in ogni caso, in questo periodo.
Bando alle ciance e cominciamo!
1- How is Spring where you live?/Com’è la primavera dove vivi?
Giuro che non lo faccio apposta, ma è la stessa risposta che ha dato Matteo Fumagalli. Vivo anch’io in Pianura Padana, perciò il clima è lo stesso che ha descritto lui: la primavera, da me, è bipolare e alterna giorni di pieno sole e caldo afoso, manco fossimo già a giugno, con temporali devastanti grazie ai quali ancora non possiamo togliere il piumino dal letto.

2- Most anticipated book release this Spring? /Qual è il libro che più attendi in uscita questa primavera?
Ho una lista talmente lunga di libri già usciti da mesi e mesi, alcuni già acquistati e altri ancora no, che se mi informassi sulle ultime uscite, probabilmente farei un enorme errore. Per ora mi tengo a debita distanza dalle novità del momento e dalle vetrine della Mondadori e cerco di continuare la scalata dei libri ancora da leggere, usciti mesi e mesi fa. Tuttavia, il titolo che si avvicina maggiormente a questa risposta potrebbe essere: “Berlin”, numero 4. So che è uscito da poco, perché una mia amica ha pensato bene di inviarmi una foto del suddetto libro mentre era in libreria e so già che appena riuscirò a trovare un momento libero e a superare i miei esami di coscienza lo comprerò.

3- Show us a book cover that makes you think of Spring. /Mostra la copertina di un libro che ti ricorda la primavera.
La sfida sta nel trovarlo tra i propri libri, immagino. Anche se, non essendo questo un video, la cosa potrebbe risultare logisticamente più complicata del normale.
Allora, per me “primavera”, oltre che bipolarismo, significa anche colori pastello, porcellane per l’ora del tè e natura che sboccia. È una stagione che mi ha sempre ricordato molto i giochi da bambine e il galateo, non chiedetemi perché: non lo so nemmeno io. Non mi è mai piaciuta molto la primavera, né i giochi da bambine, in effetti. 

Ad ogni modo, trovo che la copertina di “Help” riassuma un po’ questo concetto.

4- Where are you going to read this Spring? /I luoghi dove leggerai durante questa primavera?
Mi piacerebbe poter dire che leggerò al parco, ma credo sia una possibilità molto remota. Sono costretta, ahimè, a dire che leggerò al bar di fronte al luogo dove lavoro, attendendo che passino le ore buche che ho di default sul mio calendario settimanale. Comunque leggerò soprattutto nel mio letto, sotto le coperte. La qual cosa non fa molto primavera, lo so, ma come ho già detto, qui il tempo in questo periodo fa un po’ quello che vuole.

5- Find a cover with the sun on it!/Trova una copertina con il sole sopra!
Sempre tra le mie, giusto?


“La città ai confini del cielo” fa parte della lunga lista di libri che ancora devo leggere, ma sulla copertina ha una veduta di Istanbul al tramonto, o quello che mi sembra tale. Direi che va bene.

6- What are your favorite Spring reads? /Quali sono le tue letture preferite per la primavera?
Non ho un genere particolare che confino solo nel periodo primaverile. Potrei dire che questo clima mi ispira storie che parlano di speranza e sogni da realizzare, ma la realtà è che non ci faccio molto caso e che potrei benissimo leggere storie crude e truculente.

7- Find a book with many different colors on it. /Trova un libro la cui copertina ha molti colori.
Questo è stato difficile da trovare, per me…

…Ma Frida mi da sempre grandi soddisfazioni!
8- Whom do you tag?/Chi tagghi?

Taggo Pearl, ormai è tradizione e visto che abbiamo scoperto che Wulf Dorn ha retweettato una recensione, scritta da Pearl, del suo libro, taggo anche lui. Si, a me piace sognare!

Sembrano giochetti stupidi, magari lo sono anche, ma fanno stare bene e divertono, dando leggerezza alle giornate. Perciò, vi consiglio anche a voi di giocarci e di giocare ai booktag che trovate. In piccola, minuscola parte è anche questo un modo per conoscersi attraverso i libri; quanto meno vi incuriosiranno su titoli che non avete mai sentito, o su voi stessi.
Ancora buona Pasqua, lettori! E alla prossima!

-Liù

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