venerdì 21 aprile 2017

Book Haul - 1




Buongiorno!
Mi spiace ma anche per oggi nessuna recensione e nessuna opinione ma semplici chiacchiere sul nostro argomento preferito: i libri, ovviamente. 
Il mio programma prevedeva per la giornata odierna un “Book haul”, che per chi mastica i termini che vanno “di moda” sarebbe riferito agli ultimi acquisti fatti, in questo caso
libri appunto. C’è stato il mio compleanno il mese scorso, e chi non sa cosa regalarmi sa però che con un libro va sul sicuro. Inoltre io ho una lista di libri che mi piacerebbe avere e che si aggiorna man mano da cui le persone che mi stanno attorno, soprattutto i parenti, possono attingere. È un metodo che vi consiglio se, come me, quando si avvicinano le feste e i compleanni i parenti cominciano a chiedervi “Cosa vorresti per il tuo compleanno?” oppure “Cosa ti piacerebbe ricevere per natale?”. Onestamente lo trovo di cattivo gusto, perché mi mette in imbarazzo e non posso dire cosa vorrei davvero. O meglio, dire “Sì beh  grazie nonna, vorrei un appartamento, un lavoro e il modellino del Millenium Falcon da tenere sul comodino.”. Insomma dai, le cose che non mi compro e che mi piacerebbe avere sono cose che costano un po’ e che chiaramente sono al di sopra delle mie possibilità; non posso chiedere ai miei parenti di prendermele. Dunque per evitare l’imbarazzo del “No, non mi serve niente, tranquilla” ho fatto questa lista e l’ho lasciata nelle mani di mia mamma, così chiedono a lei e lei consiglia. Sono libri, quindi non sono regali dispendiosi, diciamo che sono fattibili.
Questa mia lista si divide in due parti: i saggi e la narrativa.
Mi piace leggere entrambi però tendo a scrivere recensioni solo dei libri di narrativa perché non sarei in grado di recensire un saggio; per questi preferisco fare un commento e parlare delle riflessioni che mi ha suscitato la lettura di quello specifico libro. Per questo fino ad ora ho recensito o scritto post sui saggi, ma ne farò sicuramente altri in futuro.
Tornando a noi i libri che ho ricevuto quest’anno si dividono anch’essi come la mia lista; per i saggi ho “Arte di ascoltare e mondi possibili – come si esce dalle cornici di cui siamo parte” di Marianella Sclavi, che mi era stato consigliato in un master che ho seguito. Poi abbiamo due libri che non farei rientrare nella narrativa, uno è un libro universitario che si intitola “Criminologia, psicologia investigativa e psicopedagogia forense” di Marco Monzani e Fabio Benatti, e l’altro è il racconto di Óscar Martìnez dell’esperienza fatta da lui in prima persona nel viaggio che porta i migranti ad attraversare il Messico ed entrare negli Stati Uniti, dal titolo “La bestia – Il treno della speranza per i migranti in fuga dalla povertà e dai narcos”.
Per quanto riguarda invece la narrativa ho ricevuto due libri di Wulf Dorn, che come ormai saprete è il mio autore di thriller preferito, e i titoli ricevuti sono “Il mio cuore cattivo” e “Phobia”. Dunque per avere le sue opere al completo mi mancano solo “Incubo” del 2016 e “Gli eredi” che però ancora non è uscito. In realtà sono ancora sprovvista de “Il superstite” in quanto l’ho letto tramite ebook quindi non lo possiedo materialmente. Un altro libro ricevuto è “Non buttiamoci giù” di Nick Hornby che narra la storia di quattro persone che si vogliono suicidare, ma non voglio parlarvene ora perché ci sarà una recensione ad esso dedicata.
Infine gli ultimi tre libri ricevuti sono stati scelti materialmente da me, nel senso che oltre a fare la vostra lista personale di libri, potreste richiedere un buono, di quelli che vendono nelle librerie come quello che è stato regalato a me. Io ne ho ricevuti due (uno per la laurea tempo fa e uno per il mio compleanno quest’anno) ed entrambi erano di Mondadori, ma penso ci siano anche altrove. Con questo buono sono riuscita a comprare ben tre libri online: “Storia parziale delle cause perse” di Jennifer Dubois, “Io sono un gatto” di Natsume Sōseki e “Stelle cadenti” di Terry Pratchett.
Qui vorrei aprire la seconda parte del post ovvero: come scelgo i libri da comprare. Prima di tutto ci sono generalmente tre possibili acquisti di libri:
1.      I mercatini dell’usato, perché vendono libri a pochi euro e, se sono tenuti bene, sono il migliore acquisto. S possono trovare delle vere e proprie chicche! Io per esempio con 6 euro ho comprato cinque libri. Tendenzialmente osservo i libri sulla bancarella e se riconosco qualche autore o se il titolo del libro mi attrae, leggo la trama; se anche quella mi convince, allora è aggiudicato! D’altronde per un prezzo così modico tanto vale prendere anche nel dubbio.
2.      La libreria, perché c’è moltissima scelta ed il profumo che trovate in un negozio di libri non è paragonabile a null’altro. Per scegliere dei libri in un negozio posso seguire diverse strade: per thriller/gialli e fantasy mi dirigo alla sezione ad essi dedicata e leggo quasi tutto ciò che è esposto sugli scaffali; per quanto riguarda la narrativa in generale mi muovo per autore, quindi cerco i nomi di autori che mi interessa leggere. Generalmente questi nomi emergono da consigli di amici oppure da altri, come per esempio Ilenia Zodiaco e Matteo Fumagalli (due dei tre libri che ho comprato con il buono li ho sentiti nominare da loro). A quel punto tendo ad espandermi e buttare un occhio su tutta la sezione e non solo sui singoli autori. Purtroppo non posso acquistare spesso in negozio quindi capita raramente, ma visto che sono un po’ masochista, entro ogni volta anche se so che non potrò comprare nulla.
3.      Online, perché è comodo e spesso ci sono gli sconti. È l’ultima spiaggia, per così dire: se so che devo regalare o acquistare un libro e so già che libro è si cerca direttamente su internet e te lo mandano a casa, spesso gratis.
Questa è la modalità che uso per comprare libri. È un post diverso da quelli soliti, ma spero vi sia interessato o vi abbia tenuto compagnia per qualche minuto. Sarebbe interessante sapere come voi scegliete i libri che leggete! Potreste aprirmi gli occhi su nuove modalità cui non ho mai pensato. Intanto buon weekend!

-Pearl

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