venerdì 29 luglio 2016

Letteratura americana - Capitolo 5




William S. Burroughs scrisse questo libro pubblicato per la prima volta nel 1986, ma è uno dei libri minori, infatti egli è meglio conosciuto per opere differenti, generalmente di fantasia o fantascienza. Nato nel 1914 e morto nel 1997 è stato autore di diversi romanzi ma anche di molti racconti.
“Il gatto in noi” è un libro molto breve, giusto un centinaio di pagine e scritto in

sabato 23 luglio 2016

Letteratura americana - Capitolo 4


Buongiorno a tutti! Per fortuna torno con un libro degno di questo nome!
“Pastorale americana” è stato scritto da Philip Roth nel 1997, il quale l’anno successivo, proprio grazie a questo romanzo, vinse il premio Pulitzer per la narrativa. I dati che ho riguardo a questi anni sono contrastanti, visto che la copertina della mia copia del libro segnala la

venerdì 15 luglio 2016

Libri per bambini - Capitolo 1



Questa settimana parliamo del libro “L’inventore di sogni”, opera scritta da Ian McEwan e pubblicata per la prima volta nel 1993, in Italia nel 1997. È il primo libro che leggo di questo autore e ne leggerò sicuramente altri, perché mi interessava molto “Espiazione”. Purtroppo però, sono ancora in un periodo in cui sono costretta a scegliere libri piuttosto brevi perché le ore che posso dedicare alla lettura sono

lunedì 11 luglio 2016

Young adult - Capitolo 3


Ecco una curiosità su di me: da piccola volevo diventare una strega.
Volevo trovare una casa ai margini di un bosco sperduto e restarmene li fra pozioni e incantesimi. Ci sono bambini che da grandi vorrebbero diventare dottori, astronauti, o ballerini; sogni difficili, ma possibili e normalmente li si incoraggia, dicendo loro di impegnarsi al massimo e di credere nei loro sogni. Che ne è, invece, di coloro che hanno

venerdì 1 luglio 2016

Thriller - Capitolo 3



Oggi torno con un nuovo thriller, e nello specifico un nuovo thriller di Wulf Dörn. Torno a ribadire che i thriller, nonostante siano uno dei miei generi preferiti, generalmente non offrono grandi riflessioni dato che tutta l’attenzione viene assorbita dalla suspense e dalla ricerca del colpevole. Però, nel mio caso, questi thriller un po’ psicologici, come appunto quelli di Dörn o di King possono far molto riflettere su