venerdì 13 marzo 2020

Libri per bambini - Capitolo 13


Buon giorno, cari amici lettori!
Spero che stiate tutti bene. Spero sinceramente che abbiate la possibilità di stare tutti a casa, tenaci e in salute!
I lettori sanno come passare il tempo, giusto? Non c’è casa, ne tanto meno sala d’attesa sufficientemente grande per annoiare un lettore.
Anche se i momenti drammatici possono distrarci dalle pagine oltre il dicibile, ricordiamoci che sullo scaffale avremo sempre degli amici fidati ad aspettarci.
Per cercare di far passare il tempo in modo piacevole, eccovi giunta la nostra periodica recensione settimanale,
che questo venerdì tratterà di un libro illustrato molto intrigante, del quale ad essere sincera non conoscevo minimamente l’esistenza. Sto parlando de: “Il grande libro degli animali in via
d’estinzione”, con al seguito un sottotitolo a mio parere importantissimo, ovvero: “Per bambini che vogliono salvare il mondo”. Vi dico subito che io, da fan incallita di Greta Thunberg e del suo attivismo volto a difendere il pianeta, lo promuovo a pieni voti. Così, a prescindere e in modo sfacciatamente imparziale!
Come sono entrata in possesso di questo libro è un’avventura forse non ancora finita.
Non so se siete stati anche voi tra i
fortunati che hanno avuto la possibilità di constatare come i siti internet che vendono libri, sotto Natale, abbiano avuto qualche problema dovuto allo smaltimento delle troppe richieste. Certo è che, a questi problemi non si è per nulla sottratto il mio, di ordine. Avevo comprato on-line il quarto libro illustrato di Harry Potter, ma inspiegabilmente non è mai giunto a destinazione. Al suo posto mi è stato invece recapitato questo grazioso libro, anch’esso edito dalla Salani, dell’illustratrice Millie Marotta. Il suo nome, esattamente come la sua opera, non l’avevo mai sentito nominare, ma come precisa la copertina del libro in mio possesso, pare essere la fautrice del best seller internazionale “Mirabilia animalia”. Non so se qualcuno di voi lo conosce, io no di certo.
Disdetto tutto e ottenuto il mio amato “Il calice di fuoco” per altre vie, l’unica cosa che restava da fare era quella di restituire il maltolto. Il venditore però, tra un imprevisto e l’altro di cui onestamente non ne capirò mai le dinamiche, non è mai passato a riprenderselo e per questo, all’inizio di Marzo, ho abbandonato ogni speranza di vederlo rispedito al mittente e mi sono ritrovata con Millie Marotta nella mia libreria. E oserei dire che ne sono proprio contenta.
Se mai dovessi riuscire a riconsegnarlo, giustamente visto che non
l’ho pagato, tanto meglio! Nel frattempo perché non accrescere la
propria cultura sul regno animale, soprattutto quello in via d’estinzione?
Consiglio a tutti, grandi e piccini, “Il grande libro degli animali in via d’estinzione”. Un piacere tanto per gli occhi quanto per il cuore, il piccolo tesoro di Millie Marotta affascina per l’estetica prima ancora di trasformare i lettori in attivisti convinti.
Animali talvolta buffi, talvolta maestosi, talvolta dei quali è difficile crederne l’esistenza, ma pur sempre affascinanti e presentati in modo unico sotto le sapienti capacità pittoriche dell’illustratrice, la quale unisce il suo stile artistico con la straordinaria e magica biodiversità che circonda il nostro pianeta, in un connubio favolistico e realistico ad un tempo.
Come già detto, non ho visto nient’altro dell’autrice e di conseguenza non mi è possibile fare confronti con altre sue opere. Tuttavia, almeno in questo caso, non è necessario avere dei parametri per sapere quanta influenza positiva potrebbe produrre un libro del genere.
Di certo pensato per i bambini un po’ più grandicelli, considerando
il linguaggio usato e alcune spiegazioni relativamente tecniche sugli habitat naturali di cui parla, “Il grande libro degli animali in via d’estinzione” non preclude il suo avvicinamento anche ai bambini più piccoli, magari accompagnati dai genitori durante la lettura. Le mamme e i papà di tutto il mondo possono stemperare un lessico poco conosciuto aiutati dalle meravigliose immagini presentate, che già da sole avvicinano al tema e appassionano. Anche per gli adulti, quindi, risulta essere un valido libro, se non proprio un best seller, quanto meno un gradevole passatempo, tra l’altro con lo scopo importante e benevolo, di smuovere le coscienze.
Oltre ai meravigliosi colori in cui il lettore viene immerso, credo sia da sottolineare anche la scelta di suddividere gli animali per habitat naturale e non attraverso confini nazionali; simbolicamente testimonianza, questa, di un mondo naturale che segue confini e regole tutte sue e in cui la civiltà umana ha ben poca voce in capitolo, se non quando è ben intenzionata a causare disastri ambientali che – purtroppo troppo spesso – permettono, danno inizio e fomentano l’estinzione di alcune specie animali.
Troviamo quindi i capitoli così suddivisi: oceani, foreste, deserti, acque dolci, praterie, montagne, tundra e paludi. All’interno di essi si muovono animali in realtà molto distanti fra di loro, dalla
Cina al Sudafrica, da est a ovest, da un polo all’altro, ma che sono accumunati da zone terrestri dalle identiche condizioni climatiche. E per evitare di confondere, ecco trovata alla fine del libro la cartina terrestre, con tutti gli animali ricollocati al posto giusto, seguita da altre due paginette fitte fitte di spiegazioni circa le reali minacce ambientali che ciascuna di queste specie deve affrontare per sopravvivere.
Inutile dire altrimenti: Millie Marotta ha fatto un ottimo lavoro, non solo da un punto di vista etico, ma anche indubbiamente artistico. Sa il fatto suo, non c’è che dire e mi ritrovo bizzarramente ad augurarmi che il corriere sbagli ancora il pacco, se i risultati sono questi.
Tra gli anni ’80 e ’90, il settore dei libri per bambini non era
così ricco come al giorno d’oggi; ricco di formati, di tavole piene di colore e di linguaggi artistico-pittorici diversi, che rendevano uniche le storie più disparate. La mia generazione ha avuto poco più della collana “Il battello a vapore”, alla quale, sia chiaro, sarò sempre immensamente grata per come ha migliorato la mia infanzia; in modi che è impossibile dispiegare completamente a parole. Tuttavia provo comunque una profonda invidia per la grande offerta che oggi l’editoria sta sempre più scegliendo di dare ai piccoli lettori. Soprattutto quando trovo queste inaspettate perle, come “Il grande libro degli animali in via d’estinzione”, che non posso fare a meno di consigliarvi.
Grazie per essere arrivati a leggere fin qui, spero di avervi fatto un po’ di compagnia! E in attesa di ritrovarci, vi auguro buon fine settimana e buone letture!
Alla prossima!
-Liù

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