lunedì 30 novembre 2020

Libri per ragazzi - Capitolo 12

 


Buongiorno a tutti.

Torniamo a parlare di gatti e di libri che parlano di gatti. Mi sono imbattuta in questo titolo quando cercavo un regalo di compleanno per il mio figlioccio di 12 anni. Io ormai ho superato da un pezzo questa età e non mi capita spesso di leggere libri dedicati a ragazzi così giovani.

Per questo mi sono affidata al caro vecchio Google e tra i vari siti/blog consultati, e tra i vari titoli emersi, compresi grandi classici per ragazzi e novità assolute, è spuntato “Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi” di Robert Westall.

Nel leggere la trama il mio primo pensiero è stato “No, questo lo prendo per me!”. Narra infatti della storia di una gatta nera coraggiosa, che durante la Seconda Guerra Mondiale decide di inseguire le tracce di Geoff, il suo compagno umano, per poter stare con lui.

Westall è uno scrittore inglese per ragazzi che ha spaziato le sue opere in diversi generi. Saprete ormai della mia passione per i gatti neri, ed infatti lo ho letto il prima possibile dopo averlo acquistato. Colgo quindi l’occasione per chiedere umilmente scusa a tutti i libri acquistati anni fa che ancora attendono il loro turno sommersi dalla polvere sullo scaffale della libreria.

Ho trovato il racconto piuttosto scorrevole, anche se in alcuni punti è stato più coinvolgente di altri, quindi con dei picchi di interesse e delle cadute di attenzione. La storia ha sì come protagonista la gatta, ma rappresenta anche un filo rosso che guida il lettore nella vita delle persone che incontra, raccontandone le storie e permettendoci di osservare come spettatori silenziosi campi differenti toccati dalla tragicità della guerra. Tutti i personaggi con cui lei si trova ad avere a che fare hanno un passato diverso e vivono la guerra in modo differente, a tutti però Lord Gort (questo è il nome della gatta) riesce a donare qualcosa, per poi lasciarli dopo averli “curati”.

Il personaggio di Lord Gort è mantenuto molto realistico, infatti mentre spesso, soprattutto nei libri per ragazzi o bambini, gli animali vengono anche solo parzialmente umanizzati. In questo libro non succede, anzi l’autore si limita per lo più a raccontare i pensieri e la vita degli uomini e delle donne che ruotano attorno al viaggio della gatta. Gli altri personaggi da un lato sono fondamentali per il proseguo della storia, ma dall’altro non vengono approfonditi e questo rende Lord Gort veramente la protagonista.

Inizialmente sono rimasta un po’ delusa dal realismo con cui la gatta viene descritta, perché per dirla in modo chiaro, c’è una parte di me che spera sempre di leggere le mirabolanti avventure di un gatto speciale. Questo perché nella mia memoria i gatti che facevano parte dei libri che leggevo da piccola avevano sempre delle caratteristiche stilizzate e amplificate, a volte ai limiti della realtà e addirittura della fantascienza. Devo dire che però è un approccio azzeccato  considerando il tema del libro: inserire un gatto umanizzato, con capacità al limite della realtà avrebbe potuto sminuire l’evento in sé. Mantenendo un livello di realtà  invece ha permesso all’autore e al libro di trasmettere messaggi importanti senza banalizzarli.

Nel complesso lo consiglio, è adatto ai ragazzi delle medie, racconta l’amicizia tra gatto e uomo e personalmente lo trovo bello nel suo realismo. Alla fine è un rapporto che ritengo molto più equo rispetto a quello che si può instaurare con un cane (amanti dei cani che la pensate diversamente non odiatemi, possiamo comunque essere amici). E ricordate che è il gatto a scegliere voi, non il contrario.

A presto!

-Pearl


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