sabato 23 gennaio 2016

Book tag 2.0 : 25 domande sui libri


Buon giorno e buon fine settimana!
Oggi ho deciso di rispondere a mia volta alle venticinque domande dell’ultimo tag pubblicato sul blog, il quale è stato già pubblicato da Pearl qualche settimana fa. Visto che lei ha nominato solo me e io non posso nominare nessuno, tanto vale che per le regole vi rimandi direttamente al suo post precedente e che inizi subito con le domande.
1. Come scegli i libri da leggere?
Come la bacchetta

di Harry Potter: è il libro a scegliere me e non il contrario. L’unica cosa su cui faccio affidamento è l’istinto del momento. In realtà penso che sia un metodo piuttosto fallace, visto che mi capitano per le mani tanti libri che alla fine non mi piacciono; forse dovrei attuare altre strategie. Tuttavia, quando il titolo, o la copertina di un libro mi colpisce, cerco poi di scovare maggiori informazioni, ma il più delle volte non sono sufficienti per farmi capire quello che voglio e mi tocca leggerlo, sperando che mi piaccia. Ragion per cui, se conosco l’autore del libro che ho fra le mani, faccio i salti di gioia, perché è forse la cosa che potrebbe fare da vero ago della bilancia e non è sempre facile beccare questo tipo di situazione.
2. Dove compri i libri, in libreria o online?
Ultimamente online, lo trovo più comodo, ma ho passato un’intera vita, soprattutto tutta la mia infanzia, nelle librerie e nelle biblioteche della mia città.
3. Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta?
Ho una lista d’attesa infinita, nella quale ogni mese si aggiungono sempre più libri che immancabilmente, alla fine, non riesco mai a leggere. Nonostante questo continuo a comprarne di nuovi, portafogli permettendo, e non mi fermo mai.
4. Di solito quando leggi?
Appena ho un momento libero. Non ho un orario fisso, perché ho orari molto flessibili in generale, per ciò appena posso leggo, ma ci sono certe giornate infernali in cui non riesco a ritagliarmi nemmeno un minuto per la lettura.
5. Ti fai influenzare dal numero di pagine quando compri un libro?
Sinceramente mai. Non ho una spiegazione a questo proposito, semplicemente non bado mai al numero di pagine.
6. Genere preferito?
Non ho un genere preferito, leggo di tutto. Sono una lettrice onnivora. L’unico genere che leggo poco penso sia il genere giallo.
7. Hai un autore preferito?
Ne ho molti. Lemony Snicket è sicuramente fra i primi, ma non è l’unico.
8. Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
Da piccolissima. Mia mamma leggeva delle storie a me e a mia sorella, prima di andare a letto. Penso sia stato il motore di tutto.
9. Presti libri?
Si, anche se con un certo timore di non rivederli mai più. Cerco di prestarli solo a persone di cui mi fido ciecamente.
10. Leggi un libro alla volta o riesci a leggerne diversi insieme?
In genere preferisco leggerne uno solo alla volta; mi piace immergermi totalmente nel mondo descritto dall’autore. Vivo il libro come un’esperienza molto particolare e voglio immedesimarmici al meglio.
11. I tuoi amici/familiari leggono?
La maggior parte dei miei amici legge molto. Una mia amica ha iniziato a leggere grazie a me.
Anche i miei familiari, in linea generale, leggono abbastanza frequentemente. Forse mio papà è quello che legge di meno, ma tempo fa era interessato a Faletti; non è totalmente digiuno.
12. Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?
Dipende dal carico di commissioni che ho da fare in quel periodo della mia vita. Nemmeno in questo caso ho dati precisi: dipende dal momento e dall’interesse che ho per il libro.
13. Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del libro?
Si, lo confesso. Sono curiosa di natura, voglio sapere i gusti letterari di tutti, ma cerco di non farlo in modo esagerato: non lo trovo molto carino, ma se riesco a leggere il titolo senza farmi vedere sono più felice. Ammesso e concesso che il libro in questione sia apprezzabile.
14. Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne uno soltanto, quale sarebbe?
Non riuscirei mai a fare una scelta del genere, non ne sarei in grado.
15. Perché ti piace leggere?
La considero una cosa che fa parte di me, molto spontanea e naturale; un qualcosa in cui sento di essere brava e che mi piace fare per il gusto di farla. Oltre a questo direi che mi piace leggere per lo stesso identico motivo per cui mi piacciono tutte le forme d’arte: perché dicono la verità, svelano una realtà, suggeriscono un punto di vista. Mi piace leggere per la verità.
16. Leggi libri in prestito (amici o biblioteca) o solo libri che prendi?
Una volta leggevo solo libri in prestito, soprattutto dalla biblioteca. Ora preferisco comprarli, appena posso, così da avere la mia copia personale, per poterla usare e sottolineare come voglio.
17. Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?
Ce ne sono tantissimi che non sono riuscita a finire: “Amleto”, tanto per dirne uno. Ultimamente avevo anche iniziato “Grandi speranze”, ma non sono riuscita ad andare avanti. Intanto tengo il segno e attendo tempi migliori.
18. Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina e cosa ti attrae nelle copertine di un libro?
Si, nella mia libreria ci sono libri che ho comprato perché mi attirava la copertina, ma sono tutti libri di cui già avevo sentito parlare in precedenza e che volevo leggere (diciamo che ho colto l’occasione), oppure libri trovati al mercatino dell’usato che mi sono costati un prezzo inferiore ai cinque euro.
19. C’è una casa editrice che ami particolarmente e perché?
A dire il vero non c’è una casa editrice che amo in particolare, ma ci sono alcune case editrici con cui ho avuto da ridire riguardo ad alcune scelte editoriali che queste hanno fatto, sulle quali non mi sono trovata d’accordo. La Salani, per esempio, ha il brutto vizio di iniziare una collana di libri con una certa copertina, senza arrivare alla fine della stessa e cambiandone prima il design. Così io mi ritrovo nella libreria con un "Harry Potter" dai volumi diversi, per non parlare di "Una serie di sfortunati eventi". Fortunatamente ciò che importa è il contenuto.
20. Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni al sicuro dentro casa?
Porto i libri ovunque: non si sa mai quando avrò il tempo di leggere qualche pagina. Li porto persino a casa del mio ragazzo.
21. Qual è il libro che ti hanno regalato e che hai gradito maggiormente?
Me ne hanno regalati tantissimi e per fortuna conoscevano i miei gusti. Forse quello che ho apprezzato di più è stato quello contenente tutti i romanzi di Jane Austen.
22. Come scegli un libro da regalare?
Lo scelgo in base a quello che so e conosco della persona a cui lo devo dare. Il difficile arriva quando conosco poco quella persona, ma in quel caso difficilmente le regalo un libro, proprio per evitare di fare un regalo poco gradito.
23. La tua libreria è ordinata secondo un criterio o tieni i libri in ordine sparso?
Pochi mesi fa sono riuscita finalmente ad avere la mia prima vera libreria. Di conseguenza ho colto l’occasione per riordinare i libri secondo il mio ordine personale. Dopo aver visto librerie ordinate per autore, per casa editrice, addirittura pensando agli accostamenti cromatici delle copertine (cosa che non capirò mai), finalmente ho trovato l’ordine che faceva per me e sono riuscita a dare la mia impronta personale. Direi che è ordinata principalmente per genere, ma forse in un’accezione tutta mia.
24. Quando leggi un libro che ha delle note le leggi o le salti?
Dipende: se sono strettamente collegate al brano che sto leggendo (es. traduzioni di una frase scritta in una lingua che non conosco) le leggo sempre, nel caso in cui lo scopo è quello di rimandare alla fonte originaria dalla quale si sta citando, non mi fermo mai a leggerle.
25. Leggi eventuali introduzioni, prefazioni o post-prefazioni dei libri o le salti?
Leggo abbastanza introduzioni, quasi sempre i ringraziamenti finali dell’autore, ma non è una cosa certa. Delle volte, spesso se l’introduzione è troppo lunga, non sono in vena e vado direttamente alla storia.

Ecco qui, per questa settimana un post leggero. Spero, in ogni caso, di non aver annoiato nessuno.
Alla prossima!
-Liù

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