Buon giorno a tutti!
Devo confessare che in questi giorni ho avuto parecchie difficoltà nel scegliere il libro di cui parlare oggi e sono giunta alla conclusione che non sarebbe stato giusto pubblicare qualcosa di poco sentito, in fretta e furia. Così mi sono messa a girovagare su internet cercando di sgraffignare un tag che risultasse allo
stesso tempo carino e poco impegnativo. Alla fine, sul blog “Alla scoperta di libri”, ho trovato questo: Coffee Book Tag. È veloce, ma molto carino e ho voluto farlo anch’io. Spero che la blogger in questione non ne abbia a male; in ogni caso il suo sito mi ha incuriosita, quindi penso che farò più spesso qualche giretto da quelle parti (questa volta per leggerla) e vi lascio qui sotto l’indirizzo del suo blog.
Devo confessare che in questi giorni ho avuto parecchie difficoltà nel scegliere il libro di cui parlare oggi e sono giunta alla conclusione che non sarebbe stato giusto pubblicare qualcosa di poco sentito, in fretta e furia. Così mi sono messa a girovagare su internet cercando di sgraffignare un tag che risultasse allo
stesso tempo carino e poco impegnativo. Alla fine, sul blog “Alla scoperta di libri”, ho trovato questo: Coffee Book Tag. È veloce, ma molto carino e ho voluto farlo anch’io. Spero che la blogger in questione non ne abbia a male; in ogni caso il suo sito mi ha incuriosita, quindi penso che farò più spesso qualche giretto da quelle parti (questa volta per leggerla) e vi lascio qui sotto l’indirizzo del suo blog.
http://allascopertadilibri.blogspot.it/
Ora, bando alle ciance! Si parte!
1- NERO: nomina una serie con cui hai faticato ad approcciarti, ma che ha i fan più sfegatati
Decisamente “Cinquanta sfumature di grigio”. Sul serio, io ci ho provato, eh! Avevo tutte le più buone intenzioni di questo mondo… Ma quando una cosa fa inorridire fa inorridire!
Aggiungo anche “I diari del vampiro”, che non hanno mai destato la mia curiosità e fatico ancora a capire cosa ci sia di tanto speciale in quella saga;
2- PEPPERMINT MOCHA: un libro che diventa più popolare durante l’inverno o le festività
Come ho già detto quest’inverno, ho sempre trovato “Piccole donne” un libro molto natalizio, ma anche “Canto di Natale”, “Le cronache di Narnia” e in generale tutte le favole per bambini che fanno riaccendere quella sorta di “magia” che difficilmente da adulti riusciamo a sentire;
3- CIOCCOLATA CALDA: qual è il tuo libro preferito per bambini?
È anche il mio libro preferito in assoluto: “Il piccolo principe”;
4- ESPRESSO DOPPIO: un libro che ti ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine
Non leggendo molti thriller, mannaggia a me, direi in generale tutti i libri di avventura, ma in particolare cito “Il conte di Montecristo”: meraviglioso su più fronti;
5- STURBUCKS: un libro che vedi ovunque
Ultimamente “Harry Potter and the cursed child”, proprio perché è uscito qualche giorno fa. Quella copertina giallo canarino mi sta decisamente ossessionando e ciò è male, perché non ho delle buone vibrazioni in proposito a questo libro;
6- CAFFETTERIA HIPSTER: consiglia un libro di un autore sconosciuto
Prima o poi la farò una recensione su questo libro, visto che è almeno la seconda volta che lo tiro fuori in un book tag: “Madre del riso”, di Manicka Rani;
7- OOPS! HO RICEVUTO UN DECAFFEINATO PER SBAGLIO: un libro da cui ti aspettavi di più
I classici a volte sono delle vere delusioni, proprio perché si da per scontata la loro qualità conclamata attraverso i secoli. Mi aspettavo di più da almeno la metà della produzione della Austen, per esempio, anche se bisogna dire a sua discolpa che non ha avuto la possibilità di scriverne tantissimi. “Ragione e sentimento”, “Mansfield park” e “L’abbazia di Northanger” mi hanno decisamente deluso, chi più chi meno, ma tant’è;
8- LA MISCELA PERFETTA: un libro o una serie che sono stati sia dolci che amari, ma alla fine pienamente soddisfacenti
“Una serie di sfortunati eventi” è una delle serie più soddisfacenti che abbia mai letto, proprio per la sua natura dolce-amara e per la sua onestà al pubblico più giovane.
1- NERO: nomina una serie con cui hai faticato ad approcciarti, ma che ha i fan più sfegatati
Decisamente “Cinquanta sfumature di grigio”. Sul serio, io ci ho provato, eh! Avevo tutte le più buone intenzioni di questo mondo… Ma quando una cosa fa inorridire fa inorridire!
Aggiungo anche “I diari del vampiro”, che non hanno mai destato la mia curiosità e fatico ancora a capire cosa ci sia di tanto speciale in quella saga;
2- PEPPERMINT MOCHA: un libro che diventa più popolare durante l’inverno o le festività
Come ho già detto quest’inverno, ho sempre trovato “Piccole donne” un libro molto natalizio, ma anche “Canto di Natale”, “Le cronache di Narnia” e in generale tutte le favole per bambini che fanno riaccendere quella sorta di “magia” che difficilmente da adulti riusciamo a sentire;
3- CIOCCOLATA CALDA: qual è il tuo libro preferito per bambini?
È anche il mio libro preferito in assoluto: “Il piccolo principe”;
4- ESPRESSO DOPPIO: un libro che ti ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine
Non leggendo molti thriller, mannaggia a me, direi in generale tutti i libri di avventura, ma in particolare cito “Il conte di Montecristo”: meraviglioso su più fronti;
5- STURBUCKS: un libro che vedi ovunque
Ultimamente “Harry Potter and the cursed child”, proprio perché è uscito qualche giorno fa. Quella copertina giallo canarino mi sta decisamente ossessionando e ciò è male, perché non ho delle buone vibrazioni in proposito a questo libro;
6- CAFFETTERIA HIPSTER: consiglia un libro di un autore sconosciuto
Prima o poi la farò una recensione su questo libro, visto che è almeno la seconda volta che lo tiro fuori in un book tag: “Madre del riso”, di Manicka Rani;
7- OOPS! HO RICEVUTO UN DECAFFEINATO PER SBAGLIO: un libro da cui ti aspettavi di più
I classici a volte sono delle vere delusioni, proprio perché si da per scontata la loro qualità conclamata attraverso i secoli. Mi aspettavo di più da almeno la metà della produzione della Austen, per esempio, anche se bisogna dire a sua discolpa che non ha avuto la possibilità di scriverne tantissimi. “Ragione e sentimento”, “Mansfield park” e “L’abbazia di Northanger” mi hanno decisamente deluso, chi più chi meno, ma tant’è;
8- LA MISCELA PERFETTA: un libro o una serie che sono stati sia dolci che amari, ma alla fine pienamente soddisfacenti
“Una serie di sfortunati eventi” è una delle serie più soddisfacenti che abbia mai letto, proprio per la sua natura dolce-amara e per la sua onestà al pubblico più giovane.
Il tag finisce qui! Spero di non avervi annoiato e auguro a
tutti un buon fine settimana!
-Liù
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