News di Carattere - Harry Potter torna in libreria

Altro intervento fuori programma, miei cari amici!
Di questa news forse ne avrete già sentito parlare o forse no, ma in ogni caso siamo curiosi di sapere cosa ne pensate voi, anche solo per vedere se la prima reazione che abbiamo avuto in "redazione" coincide con la vostra, o se invece siamo su fronti opposti.
Come dice il titolo del post, Harry Potter torna in libreria. Ebbene si!
Zia Jo fa la furba e noi, da babbani quali siamo, ci caschiamo ogni sacrosanta volta.
Con squilli di trombe, rullo di tamburi, rotture di scatole di fanfare e decisamente in pompa magna, com’è ormai sua consuetudine, la scrittrice inglese ha annunciato l’uscita di quattro volumi a tematica Harry Potter ed il suo glorioso mondo magico.
Ovviamente senza specificare subito che i suddetti e-book non sono dei nuovi romanzi, bensì dei saggi.
Niente nuove avventure, niente spin-off della saga, né prequel, né sequel, né qualsiasi cosa del genere vi possa venire in mente. Nada de nada, miei cari potterhead, quindi ripettinate i peli che vi si sono drizzati sulle braccia al suono di questa notizia.I libri che vedranno la luce sono ispirati dalle materie scolastiche studiate ad Hogwarts. Un po’ come l’ormai vecchio “Il quidditch attraverso i secoli”, ve lo ricordate? Qualcuno di voi l’ha letto, o comprato? Beh, pare proprio che ben presto a fargli compagnia arriveranno altri quattro manuali e le notizie ufficiali dichiarano che i suddetti volumi avranno tutto l’intento di approfondire “il folklore e la magia nel cuore della saga”.
Secondo me, l’unico intento che avranno, sarà quello di rimpolpare le casse della Rowling dopo l’ultima scarica di bollette ai danni del suo amato castello scozzese, dove la scrittrice soggiorna da parecchi anni e che a quanto pare si sta portando via ogni briciolo di onestà intellettuale rimastale.
No, la Rowling non si accontenta del museo dedicato al suo eroe

letterario, collocato in una delle capitali più famose al mondo, il proficuo e mai interrotto merchandising su qualsiasi cosa abbia mai varcato la soglia di Hogwarts o si sia anche solo aggirato nei dintorni, una saga cinematografica record di incassi sebbene aspramente criticata e i relativi screenplay in ogni scaffale delle librerie. Non si accontenta di un’opera teatrale divisa in due parti per le quali i fan pagano fior fior di sterline, nonché la cara vecchia ambizione della gloria eterna, raggiunta ormai da più di un decennio. Nossignori! Ci volevano anche i quattro e-book dedicati alle materie di Hogwarts.

“A journey through charms and defence against the dark arts”, “A journey through potions and herbology”, “A journey through divination and astronomy”, “A journey through care of magical creatures”. Questi i titoli annunciati, che la Pottermore publishing pubblicherà il prossimo 27 giugno.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo lancio creativo? Ben poco, se volete sapere la mia e francamente non vedo come quattro libri di questo genere e con queste tematiche possano fare veramente da valore aggiunto al già ben più che approfondito mondo potteriano; un mondo che, ci terrei a ripeterlo e a ricordarlo, vanta un merchandising praticamente illimitato, un sito di approfondimenti interattivo seguito da miliardi di persone e una storia che non verrà mai dimenticata da circa quattro intere generazioni.
Zietta, che vuoi di più? È una domanda alla quale probabilmente non avrò mai risposta.
Ormai non mi resta che ammettere la completa disfatta di uno dei miti della mia infanzia e farmene una sacrosanta ragione.
Anche se certi episodi letti da bambina resteranno sempre nel mio cuore, non si può più restare fermi ad osservare il declino.
E voi cosa ne pensate? Nutrite ancora speranze nei confronti della penna Rowling? O vedete il mio stesso scenario pessimista?
Curiosa di sapere i vostri punti di vista, vi auguro delle buone letture e alla prossima, amici!

-Liù