venerdì 27 dicembre 2019

Le scelte rivoluzionarie 2.0


.


Buongiorno lettori e lettrici.
No, anche oggi nessun commento ai libri, ma è l’ultimo post dell’anno e mi sembrava importante riprendere il post della scorsa settimana pubblicato da Liù.

Ci ha detto molte cose di sé e della sua vita nell’ultimo periodo, di una scelta sofferta ma necessaria, e sono sicura che molti di voi potrebbero essersi rivisti in quanto è stato scritto. Non per forza legato all’università, magari rispetto ad una situazione lavorativa, ad una relazione sentimentale oppure ad una decisione importante di altra natura. Il momento del coraggio arriva per tutti nella vita, e non solo una volta, non pensate di togliervi il peso scegliendo coraggiosamente una volta sola e di potervi poi rilassare per il resto della vostra esistenza.
Le scelte sono all’ordine del giorno, alcune più piccole, altre più grandi, ma per poter delineare il vostro cammino dovrete continuare a scegliere, ed indirizzarsi verso la strada giusta, potrà sembrarvi strano, ma richiede sempre più coraggio rispetto ad una strada alternativa. Certo ci saranno delle volte che il coraggio vi mancherà, e che per comodità, praticità, paura, amore, sceglierete la via più facile ma quello che voglio trasmettere oggi a tutti voi, è la consapevolezza che le strade si diramano, ed è sempre possibile aggiustare il tiro e trovare un sentiero che vi riporti lungo la via che prima avevate accantonato.
Sbagliare è possibile, errare è umano, perseverare nell’errore vi porterà sempre più lontano, forse non dall’obiettivo finale, ma da un’armonia d’insieme, dalla persona che avreste voluto essere o da una serenità futura che avreste voluto ottenere. Raggiungere traguardi è sempre difficile, e non prevede un percorso lineare quindi non fatevi spaventare dalla foresta che vi sta di fronte.
Liù ha citato "Lemony Snicket": ci sono cose per cui non si è mai pronti, ma iniziare a fare qualcosa, anche se quella cosa è sbagliata, vi permetterà di rendervene conto e quindi modificare il vostro cammino. E quello non sarà tempo perso, anzi. Provare vi avrà forse risparmiato anni di elucubrazioni che sì vi avrebbero potuto portare alla stessa conclusione, ma con un salto temporale decisamente differente. E tenete conto, se il vostro caso è la scelta dell’università, che le conoscenze non sono mai tempo sprecato e non sono mai inutili.
Sottolineo per dovere di chiarezza che con questo discorso non voglio dire di fare tutto quello che vi capita per la mente perché poi tanto si può sempre cambiare idea. Le scelte di cui sto parlando, sono scelte importanti, ragionate, frutto di una serie di riflessioni che già avete fatto, ma nonostante ciò, decidere se andare a destra o sinistra resta un grosso ostacolo. A volte provarci è veramente l’unico modo per sbrogliare la matassa.
Quindi sbagliate. Cadere nella vita non significa essere dei perdenti, perché se dopo la caduta riuscirete a deviare verso la strada giusta, il raggiungimento del traguardo sarà comunque un successo. Non importa se o quante volte siete caduti lungo il vostro percorso, l’importante è che manteniate bene in mente l’obiettivo e le vostre motivazioni.
Rileggendo il post mi rendo conto che potrebbe sembrare un discorso da Motivational Coach, ma non è così. Tutti abbiamo paura di sbagliare, i giovani perché stanno iniziando a costruire il proprio futuro in modo autonomo, e i più maturi perché non vogliono distruggere quanto costruito fino a quel momento. Ma la distruzione non è per forza il risultato di un cambiamento, quindi non temetelo, ma mi raccomando, allo stesso tempo ragionate sempre su di voi e sui vostri obiettivi.
Chiudo il discorso augurandovi un buon anno, che il 2020 sia l’anno in cui potrete sventolare la bandiera del coraggio e muovervi fieramente verso il vostro obiettivo. Che possiate trovare il coraggio per rialzarvi e ricominciare a camminare verso il sentiero giusto. Questo è l’augurio che voglio lasciare a tutti voi per questo nuovo anno: Coraggio, non siete soli.
Buon anno.
Pearl


Nessun commento:

Posta un commento