mercoledì 22 novembre 2017

News di Carattere - The crimes of Grindelwald



Chi l’ha detto che il mese della Rowling è Luglio? A giudicare dalle ultime novità in campo editoriale e cinematografico, c’è proprio da dire che questo Novembre, zia Jo ha caricato la pistola, preso la mira e sparato un BOOM dietro l’altro. Alcune cose sono più immediate, certo, come abbiamo avuto modo di vedere con l’uscita, il 20 di questo mese, di “Buona vita a tutti”. Altri, invece, restano annunci di un futuro ancora molto, troppo lontano, al quale sicuramente non avremo la pazienza di arrivare. Almeno, per me è così e già sto facendo il conto alla rovescia! Si, sto proprio
parlando del secondo film della serie “Animali fantastici”, che con l’importante e perentorio sottotitolo di “The crimes of Grindelwald” farà la sua comparsa nelle sale fra ben un anno, più precisamente l’11, 14, 15, o 16 Novembre 2018. Ok, ok: la data non è poi così precisa, ma ho trovato fonti discordanti! In ogni caso, il succo del discorso è che dovremo aspettare un’eternità. Dico, ma scherziamo? E io che pensavo ci fossimo quasi! Non è accettabile, non è gentile, non è appropriato (qualcuno guarda “Poldark”?)! Soprattutto se mi si fa venire l’acquolina in bocca davanti alla movieclips del trailer.
Così, visto che di tempo ne abbiamo anche troppo, cerchiamo di passarlo con ciò che abbiamo. E vai di speculazioni e gossip, signori miei!


A PROPOSITO DEL TRAILER
La clip è molto breve: ci viene presentata una fotografia di gruppo, che ben presto viene accesa di movimento grazie a una ventata di fumo grigio scuro e subito dopo appare la scritta del titolo e la data d’uscita (che comunque l’ho vista variare, giuro!).
La fotografia in questione non mette di certo in luce un gruppo affiatato, anzi tutt’altro! Agli estremi troviamo Albus Silente(Jude Law) da un lato e Gellert Grindelwald (Johnny Depp) dall’altro. Nobel magico per la pace il primo, “Voldemort-levate” il secondo.
I due personaggi, lo sappiamo bene noi fan, per quanto legati in un modo misterioso e oscuro, sono soprattutto completamente agli antipodi per ogni cosa, quindi sarà anche giusto metterli ai margini estremi dell’inquadratura.
Gli amici della pagina facebook “A te che sei rimasto con Harry fin proprio alla fine” (https://www.facebook.com/eateseseirimastoconharry/ ) 
hanno notato subito che il modo di impugnare la bacchetta del giovane Silente, corrisponde al medesimo modo che aveva lo stesso personaggio da vecchio, nei film di Harry Potter. L’attenzione ai dettagli visivi fa ben sperare, anche se devo dire la verità, io non l’avrei mai notato da sola.
Le altre figure sulla scena sono sempre presentate a coppie, ma a differenza dei primi due, sono sempre un uomo e una donna. La presenza di certi risulta ovvia e li avevamo già visti nel primo film: troviamo Newt Scamander (Eddie Redmayne) e Porpentina ‘Tina’ Goldstein (Katherine Waterson). Più sotto c’è la sorella Queenie (Alison Sudol) con Jacob Kowalski (Dan Fogler).
Le novità, invece, portano i nomi di Theseus Scamander, fratello del protagonista e Leta Lestrange (l’attrice è la figlia di Lenny Kravitz), già nominata nel capitolo precedente come una vecchia fiamma di Newt e che qui troviamo essere molto intima con il fratello. Triangolo amoroso in vista!
Eppure, la cosa che mi ha incuriosito maggiormente è la presenza dell’ultima coppia, composta da un nuovo personaggio, una ragazza circense o così pare e nientepopodimeno che (rullo di tamburi) Ezra Miller! Ero convinta che il suo personaggio, Credence, fosse ormai bello che morto e sepolto. È evidente che io debba dedicare maggior tempo a film, libri e serie tv! Perché altrimenti saprei che nella sacra bibbia delle storie da botteghino vige la regola del “Se non hai visto il corpo non può essere morto”. Bene così, sono contentissima: trovo Ezra Miller un attore molto capace e il suo personaggio era costruito bene.
Passando alla seconda parte del micro-trailer: la scritta e la data.
I cervelloni del web hanno notato subito il simbolo nascosto-non-troppo-nascosto dei doni della morte tra le lettere. La bacchetta di sambuco la troviamo nella “i” di “crimes”, la pietra nella “G” di “Grindelwald” e il mantello dell’invisibiltà nella “a” dello stesso nome. Inutile dire che anche qui, se non me l’avessero detto, io non avrei visto una ceppa di niente, ma comunque grande idea.


A PROPOSITO DELLA TRAMA
Sappiamo che la storia è ambientata nel 1927, pochi mesi dopo il primo film e che la trama ruoterà attorno a una ricerca.
Grindelwald è evaso e sta radunando seguaci nella sua lotta contro i babbani per la supremazia dei maghi su di essi. Albus Silente chiederà a Newt di rintracciare il pericoloso mago oscuro e di catturarlo.
Avremo modo di vedere Hogwarts, Parigi, Londra e di nuovo New York. La qual cosa non fa che caricare maggiormente la dichiarazione dei produttori, i quali hanno appunto affermato che sarà presente una forte componente thriller e che si parlerà di amore, passione in tutte le sue forme: paterna/familiare, romantica e anche politica.
Io, ve lo dico, mi sono già costruita questa immagine nella testa di Grendelwald come un criminale ai vertici dell’IRA. E la cosa non va bene, perché adesso la faccia di Johnny Depp si sta sovrapponendo a quella di Cillian Murphy.
Piccola chicca che ho scoperto: vedremo anche Nicolas Flamel, creatore della pietra filosofale.

A PROPOSITO DEL DIETRO LE QUINTE
David Heyman è il nostro uomo. Colui che insieme alla Rowling (autrice della sceneggiatura), a Steve Kloves, a Lionel Wigram e a tanti altri nomi, può fregiarsi del titolo di produttore.
È stato lui a dare spiegazione sulla scelta del giovane Silente, ricaduta su Jude Law, che fin da subito e senza nessuna motivazione razionale, aveva lasciato perplessi parecchi fan. Heyman ha spiegato come l’attore scelto presentasse alcune delle caratteristiche proprie di Silente: autorità, una certa scintilla negli occhi e cripticità. Il tutto era presentato da Law in vesti più giovani e che conferivano al personaggio una verve nuova, un certo brio.
È stata anche rilasciata la dichiarazione sul fatto che, a livello visivo e cinematografico, il film sarà più dinamico del precedente, con una macchina da presa più viva e più immersa nella scena, oltre ad avere un approccio più contemporaneo. Dal punto di vista tecnico, insomma, ci sono tutti i presupposti per un ottimo risultato finale.
Aspettative abbastanza alte nei confronti di riprese che ancora non si sono concluse e che non hanno intenzione di concludersi prima della fine dell’anno. Per ora pare che si continui ai Leavesden Studios e che si stia andando nella direzione giusta. E se non vi ho convinti abbastanza della cosa, basti pensare al fatto che film lavorano ben 9 Oscar e 3 premi BAFTA, spalmati su 5 teste, a quanto pare, molto creative.

A PROPOSITO DI ME
Il primo capitolo della serie mi aveva colpito molto, ne ero rimasta entusiasta e le aspettative sono alte anche da parte mia.
Sono curiosa e impaziente di ritrovare i vecchi personaggi e di scoprire i nuovi, soprattutto di vedere in azione Grindelwald tanto quanto Silente e ovviamente di scoprirne di più su Credence.


Queste sono tutte le notizie che sono riuscita a reperire, spero riempiano l’attesa almeno per un po’.
Voi cosa ne pensate? Chi siete curiosi di vedere, o rivedere? Avete anche voi aspettative più alte dell’Everest? Non esitate a dirci la vostra!
Io, per ora, vi auguro buona serata!
Alla prossima, lettori!

-Liù

Nessun commento:

Posta un commento