martedì 21 novembre 2017

News di Carattere - La Rowling è di nuovo in libreria. Cavalca l'onda o ha in mente altro?


E se Zerocalcare si cimenta nel cinema, la creatrice di Harry Potter persevera nel libro!
Buona giornata, amici lettori!
Ieri, 20 Novembre 2017 – oltre ad essere il mio giorno preferito del mese perché è giorno di stipendio – è risultata essere una data importante anche per la Salani, poiché è uscita in libreria una nuova perla di J.K. Rowling, ovvero: “Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione”. Libro che non
avrà sicuramente bisogno di essere sponsorizzato, visto il nome dell’autore.
Noi ci tenevamo a dire la nostra sulle prime impressioni, precedenti addirittura la lettura stessa del libro; simpatia o antipatia a pelle, come si dice.
Dopo il famigerato ottavo libro, “Harry Potter e la maledizione dell’erede” e la disillusa attesa di un libro interamente dedicato ai malandrini che stiamo aspettando ormai da secoli, ma è da altrettanto tempo che dello stesso si sono perse completamente le tracce, l’uscita di questo nuovo prodotto lascia in egual misura delle perplessità e delle speranze.
Chi ha letto “The cursed child” e ha ancora gli incubi per quello, avrà delle difficoltà a farsi ingannare una seconda volta, ambientazione magica o no. L’ottavo libro è stato, infatti, stroncato dalla maggior parte della critica che seguo, nonché dalla quasi totalità dei miei amici lettori e potterhead. Il che non mi ha sicuramente invogliato a prenderlo in mano. Se fossi riuscita a superare il pregiudizio sugli autori (niente di personale, ma NON sono la Rowling e già questo mi è sempre puzzato di per sé), se fossi riuscita a superare i dubbi sul fatto che dopo anni di saga conclusa si dovesse forzatamente riaprire il calderone e tirar fuori altre idee e se fossi riuscita a non pensare che tutto ciò non si stesse facendo per mero profitto economico, ma perché davvero ce n’era proprio bisogno, ci sarebbero comunque stati i miei amici e le recensioni lette a fermarmi dal cominciarlo. Succederà prima o poi? Bah! Ai posteri l’ardua sentenza.
Il dubbio che questa nuova creatura, uscita solo ieri, possa essere un’altra pacchianata fatta per cavalcare un’onda già di suo molto lunga, c’è ed è consistente.
Tuttavia bisogna considerare il fatto che “Buona vita a tutti” non ha minimamente nulla a che vedere con Harry Potter. Effettivamente, mettere all’oscuro “Animali fantastici” con altri prodotti by Rowling sarebbe stato rischioso e qualcosa sicuramente sarebbe finito in ombra, ma consideriamo anche i lati positivi, tra cui il fatto che tutto ciò che questa autrice ha scritto fin’ora lontano da Harry Potter, proprio come il nuovo libro, è stato apprezzato e applaudito. C’è quindi da sperare che sia così anche per questo nuovo caso, considerando anche il fatto che si tratta, né più né meno, del discorso che la Rowling ha rivolto a Harvard e ai suoi laureandi; il tutto ovviamente accompagnato da immagini e illustrazioni. Una cosa, insomma, non proprio nuova e fatta a misura, ma che invece ha subito un processo di “restyling” e che ci viene presentata sotto una nuova luce. Per quanto possa far storcere il naso ai puristi, penso che sia meglio così e che questo possa dirci che è un lavoro salvabile e apprezzabile. Ovviamente queste sono tutte supposizioni, che non si concretizzeranno mai prima della lettura effettiva. Per sapere con certezza se ci abbiamo azzeccato oppure no, non ci resta che aprire il libro in questione e scoprirlo e se è questa la vostra intenzione vi conviene correre in libreria! Si poteva prenotare già da un po’ di giorni, ma a noi piace il brivido dell’ultimo minuto!
Se qualcuno non ha perso tempo e già lo possiede, mi raccomando, faccia sapere anche a noi!
Intanto vi auguro buona giornata e alla prossima!


-Liù

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